«Un percorso in cinque passi per valutare la
salute a 360° insieme ai nostri specialisti»

Durante la sessione di screening, l’utente è accolto dall’operatore sociale, il quale approfondisce molti aspetti della sua vita, come il contesto domestico, le abitudini quotidiane, le relazioni sociali.

Successivamente, l’utente è guidato nell’analisi multidimensionale, che consiste in diverse visite specialistiche: cardiologica, fisiatrica, nutrizionale e psicologica.

Inizialmente, ogni specialista ricostruisce la storia clinica del paziente, analizzando i fattori di rischio ed eventuali patologie pregresse.

Durante la visita cardiologica, vengono effettuati degli esami strumentali per la rilevazione dell’attività elettrica del cuore, eventualmente anche tramite holter cardiaco su 7 giorni, e le misurazioni di alcuni parametri vitali come pressione arteriosa, saturazione del sangue, e misurazione del picco di flusso espiratorio per misurare la resistenza polmonare.

La visita fisiatrica prevede diversi test per studiare la qualità del cammino, l’equilibrio statico e dinamico della persona, valutando l’autonomia funzionale durante le attività di vita quotidiana e il rischio di caduta associato.

Invece, la visita nutrizionale, attraverso le misure antropometriche e l’analisi bioimpedenziometria, che misura la composizione corporea, fornisce informazioni sullo stato nutrizionale e di idratazione della persona, per poter consigliare migliori abitudini alimentari.

Infine, la visita psicologica indaga la sfera emotiva e lo stato cognitivo, individuando eventuali elementi di depressione o ansia e deficit cognitivi da poter approfondire attraverso una visita neurologica.

Lo stato di fragilità dell’utente che emerge dallo screening multidimensionale permette di associare il set di dispositivi di monitoraggio e servizi socioassistenziali più idonei a lui.