Supporto Sociale

«Consapevolezza, Fiducia e Benessere»

 

L’attività di monitoraggio prevista è finalizzata ad intercettare il bisogno dell’utente anziano che vive in piccole comunità distribuite sul territorio. Attraverso questa attività sociale, l’operatore assiste l’utente per sensibilizzarlo, educarlo all’uso dei dispositivi sanitari e allo stesso tempo crea con esso una relazione di fiducia, programmando degli incontri settimanali o quindicinali perlopiù nel proprio domicilio. Grazie a questa “alleanza” che si crea nel corso degli incontri, si possono identificare i primi segni di fragilità nell’anziano e adottare le opportune misure per ridurre i fattori di rischio. Le nuove frontiere per la promozione della salute come la telemedicina, l’utilizzo dei dispositivi digitali nella terza età, conducono una migliore consapevolezza e mantenimento delle abilità residue. Tuttavia, per poter promuovere una condizione di benessere ottimale è necessaria “la diade” operatore-utente poiché il supporto sociale e familiare sono importanti fattori di stabilità e di protezione nell’adattamento alla fragilità e aiutano a promuovere “l’invecchiamento attivo”, valorizzando l’estensione della rete delle conoscenze e la sua effettiva accessibilità.

Ti stai chiedendo in che modo i nostri operatori realizzano tutto questo? Continua a leggere!

Gli operatori sociali, infatti, possono insegnare agli anziani come utilizzare dispositivi digitali, applicazioni e servizi online. Questa formazione li aiuta a superare le barriere iniziali legate alla tecnologia. Gli operatori sociali sono fondamentali anche per il sostegno emotivo e l’incoraggiamento, molto spesso infatti l’anziano può sentirsi frustrato e insicuro nell’utilizzo della tecnologia. È durante la fase di monitoraggio che si rafforza la relazione utente- operatore. Quella del monitoraggio è dunque una fase fondamentale durante la quale l’operatore monitora l’uso della tecnologia da parte degli anziani e fornisce loro assistenza continua per affrontare problemi o aggiornare le competenze digitali. Il monitoraggio può essere pensato con metodologie differenti, può avvenire in contesti diversi e attraverso attività di gruppo o indirizzate a singoli. Quando si tratta di organizzare attività in gruppo di mediazione digitale molto spesso si prediligono attività che utilizzano il gioco come strumento di attivazione e stimolazione cognitiva. Quando invece l’attività è pensata per il singolo utente molto spesso viene utilizzato il racconto, la memoria ma anche la musica come strumenti per diminuire il livello di stress e il senso di frustrazione.

Una mediazione digitale attenta e la relazione tra l’utente anziano e l’operatore sociale sono fondamentali. Un rapporto di fiducia può favorire la volontà degli anziani di accettare la tecnologia e sfruttarla appieno. Inoltre, l’operatore sociale può adattare le soluzioni digitali alle esigenze specifiche dell’utente, rendendo l’esperienza più significativa e utile.